BORDERS PROJECT di VOSTOK100k: 20mila chilometri lungo i confini dell’Europa.

LISBONA. PORTOGALLO

Mentre in Italia si parla di legge di cittadinanza e ius soli, in Portogallo milioni di cittadini nati in quelle che erano chiamate ‘province d’oltremare’, le ex colonie, pagano il prezzo di una decolonizzazione giunta solo nella metà del secolo scorso. Le leggi per far acquisire la cittadinanza agli abitanti delle ex colonie, a detta di molti, hanno sempre trattato queste persone come cittadini di serie B. Questo ha determinato la persistenza di una sorta di ‘razzismo istituzionalizzato‘ che oltre a esprimersi attraverso leggi obsolete ha creato una mentalità colonialista, diffusa anche oggi, secondo la quale è normale che chi è originario delle ex colonie, pur avendo passaporto portoghese, goda di un trattamento diverso all’interno della società lusitana. A parlare nel video è Paula Almeida, attivista per i diritti degli afro-portoghesi.

Borders project” è una raccolta di 20 storie di confine realizzate nel corso del giro d’Europa a bordo del Vostok, il mio camper del 1982 e pubblicate sul sito di Repubblica. Il giro è durato 110 giorni, ho percorso 20mila km attraversando 23 stati alla velocità media di 70 km/h, senza Gps, su strade secondarie, andando alla ricerca di storie, incontri e umanità.

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Il viaggio in giro per l’Europa è stato sponsorizzato da: Michelin Italia, Toshiba, Thesis, Giordano Innovations, Molactive, Digiworks, Bar Popolare, Donna Francesca, Feudo dei Verità, OMD demolitori idraulici, Alkimia Energie, Pubbligraphic, Kingflex, Camping Levante, Serial Kitchen, Birrificio dei Peuceti, Regione Puglia.

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